Partiamo oggi finalmente con uno dei primi tutorial dedicati all’elettricità, in particolare all’ambito elettrotecnico. Prima di cominciare però voglio avvertire tutti che non si scherza con la corrente e soprattutto se non si ha confidenza oppure si hanno dei dubbi in merito, almeno per le prime volte, sarebbe ideale effettuare le varie operazioni con qualche nostro amico più pratico o anche con un elettricista volenteroso (di questi tempi ho notato sempre più che spiegano ben volentieri il loro lavoro e il loro operato a chi interessato ma ovviamente non sono tutti così disponibili).
Detto questo iniziamo subito con l’identificazione di ciò che abbiamo dentro casa per capire come muoverci: vari punti luce, prese e quadro hanno una marca e se vogliamo effettuare delle aggiunte oppure cambiare solo qualcosa bisogna prima annotarsi la marca e la serie della marca stessa poichè ogni casa produttrice avrà i propri pulsanti, prese e meccanismi che differiscono da altre.
Una volta annotato il tutto (molto spesso la marca è visibile sulla placca che ricopre il frutto) possiamo cominciare ad apportare i cambiamenti che desideriamo o anche effettuare piccole riparazioni e ora vediamo come.
Il primo tip che voglio mostrarvi è la sostituzione di un interruttore che appunto, come dice la parola stessa, interrompe la corrente e permette di accendere e spengere la luce per esempio, ma non solo (ma dai ?!).
Prima di tutto rechiamoci al quadro di casa e stacchiamo la corrente, NON LAVORATE IN TENSIONE, dopodichè smontiamo la placca che ricopre le due viti e procediamo a svitarle.
Ora dobbiamo staccare i due fili presenti (fase interrotta2) svitando le due viti che troviamo al di sopra dell’interruttore e procediamo a smontare il vecchio interruttore (in questo caso il procedimento varia a seconda di cosa abbiamo in casa ma un consiglio che posso darvi è di comprare un supporto in più poichè i meccanismi di plastica tendono a rompersi).
Procediamo ad inserire il nuovo interruttore, inseriamo i cavi facendo attenzione ai buchi del nostro interruttore perchè abbiamo due buchi per sezione che funzionano da passante (che non subiscono l’interruzione di corrente) riavvitiamo le viti ed effettuiamo il processo inverso rimettendo la placca solo dopo aver testato che l’interruttore funziona correttamente.
Ovviamente in commercio abbiamo vari tipi di interruttore ma sostanzialmente a noi servono: interruttori, deviatori, invertitori e bipolari. I primi fuzionano nel modo tradizionale, interrompendo semplicemente un cavo in due sezioni, i deviatori servono ad accendere e spengere la luce da due punti differenti mentre per più di 2 punti vengono usati gli invertitori in combinazione ai deviatori. Discorso a parte merita il bipolare che interrompe sia fase che neutro e viene solitamente utilizzato per escludere completamente un utilizzatore dall’impianto per poter effettuare un’eventuale manutenzione (solitamente caldaie) ed inoltre esistono di vari amperaggi a seconda delle necessità.
Detto ciò possiamo utilizzare gli interruttori anche per comandare prese (sarebbe meglio utilizzare il bipolare per questo tipo di utilizzo) ma preferisco parlarvene in una prossima puntata dedicata interamente alle prese….
A presto e fatemi sapere se volete un tutorial in particolare!!