Salve a tutti e ben ritrovati con un nuovo tutorial sull’elettricità. Quest’oggi andremo a realizzare una presa da esterno comandata, ovvero disarmabile tramite un interruttore, in questo caso un bipolare. L’idea nasce durante questo periodo caldo e torrido, dove passo le giornate o con l’aria condizionata a palla oppure fuori in terrazza a cercare un po’ di venticello.
E’ proprio qui che, mentre ero in affitto presso una casa di montagna, ho notato un attacco della corrente volante nel locale caldaia (ero lì perché si staccava e attaccava da sola e ogni volta dovevo resettarla).Annoiato da questo fatto, ho chiesto alla proprietaria se potevo sistemare la questione e sono andato quindi in ferramenta a comprare il materiale necessario.
Per il progetto ho preso un bipolare 16A, 2 metri di fror 3×1.5 (pur sapendo che sarebbe stato meglio il 2,5 ma non lo avevano disponibile), un falso polo, una presa da 16A ed infine la scatola da 3 posti IP67 (ovviamente della stessa serie degli altri componenti). Per realizzare il progetto ho utilizzato: trapano avvitatore, cercafase e cacciaviti isolati, forbici da elettricista, livella, e punte da trapano (mele sono fatte portare mentre ero lì poichè le avevo lasciate a Roma).
Ho iniziato quindi con il montare la scatola da esterno in un luogo lontano dai tubi dell’acqua per ovvi motivi, andando quindi a praticare due fori nel muro e ad assicurare il tutto con un paio di stop e viti.
Successivamente, staccando prima la corrente come sempre vi dico, ho effettuato i collegamenti ponticellando come vi ho mostrato in precedenza negli altri tutorial, mettendo quindi la terra al centro della presa contraddistinta anche dal segno di terra, e fase e neutro nei restanti poli. Ho quindi collegato fase e neutro nelle estremità inferiori del bipolare, facendo attenzione al diagramma riportato sul lato del bipolare nel quale viene riferita la numerazione da rispettare (solitamente tutto a destra e tutto a sinistra sono collegati e quindi interrotti , mentre al centro c’è una separazione) e successivamente ho collegato la terra con un cappellotto. Sono passato poi e trovare la fase nel collegamento esistente tramite un cercafase, e ovviamente la fase era sul colore blu e neutro sul marrone, per questo controllo sempre poiché non tutti rispettano gli standard di colorazione.
Infine ho collegato fase e neutro nell’estremità superiore del bipolare riportando la colorazione giusta, segnalando il fatto anche alla proprietaria e chiuso la scatola assicurandomi che la guarnizione sigillasse il tutto.
Con questo ora se bisogna riavviare la caldaia basta disarmare il bipolare, oltre al fatto che il rischio di acqua all’interno dei collegamenti è risolto . Spero che il tutorial sia stato di vostro interesse e ci vediamo alla prossima !